La scorsa domenica 28 gennaio, a Vidor si è vista una casa in viaggio che ha attirato la curiosità di molti passanti. Era la ex casetta di legno al servizio dei campi da bocce che dal piazzale di via Palladio è stata trasferita al cortile di Casa Maria Adelaide in via Paludotti. L’attività bocciofila a Vidor è nata circa 17 anni fa grazie a Giuseppe Grotto, Armando De Pieri, Angelo Miotto, Rino Ferracin, Gino Dal Piccol, Moreno Grotto, Alberto Da Riva e tanti altri.
La casetta è stata costruita da Giuseppe “Bepi” Grotto assieme ad Armando De Pieri ed era stata inaugurata durante la sagra di San Giuseppe del 2001. Denominata “Casetta dei Masi” per ricordare il nome della località, con gli anni è diventata un vero punto di incontro sia per i bocciofili sia per gli appassionati del gioco delle carte.
L’idea di realizzarla era venuta perchè Armando, che gestiva come volontario il ristoro dei campi da bocce frequentati dai soci della Pro Loco “La Vidorese”; distribuiva le bibite ai giocatori sotto ad un ombrellone e l’amico Bepi gli aveva promesso di costruire un riparo più confortevole.
Lunga 7,20 metri e larga 3, è un rimorchio a due ruote sopra il quale sono state montate le pareti di legno su un telaio di ferro, il tutto con materiale isolato. All’interno è stato predisposto un angolo bar con tanto di frigorifero e fornello e quattro tavoli per giocare a carte. Dal 2008 in poi la gestione del ristoro per i soci è stata affidata al volontario Rolando Piccolin assieme alla moglie Alida Rasera ed attualmente è gestita dell’associazione “I Masi”.
Visto che il Comune di Vidor ha fatto realizzare un campo da bocce coperto in muratura, inaugurato nel 2016, la Pro Loco ha perciò deciso di donare la casetta di legno a Casa Maria Adelaide, la comunità alloggio che ospita persone disabili adulte, in modo che possa continuare ad essere utilizzata. La fase di spostamento è avvenuta alla presenza del sindaco Albino Cordiali, del vice sindaco Mario Bailo e della Pro Loco di Vidor.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
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