“La Rete” gestisce e sostiene servizi in favore di persone svantaggiate, promuovendo collaborazioni, anche sul
piano culturale e formativo, con altri soggetti territoriali.
Concretamente, per attuare le proprie finalità, essa orienta la propria attività su tre ambiti principali:
a) la programmazione e la gestione delle prestazioni socio -sanitarie e educative in favore di soggetti
svantaggiati, con prevalente, ma non esclusivo, riferimento alle persone con disabilità;
b) il sostegno all’avvio e allo sviluppo di organizzazioni del terzo settore;
c) la promozione e l’attuazione di attività formative, informative , di studio e ricerca.
La cooperativa persegue una politica caratterizzata dai seguenti aspetti:
▪ centralità dell’utente e della famiglia. La cooperativa intende porre al centro del proprio lavoro la persona svantaggiata e la famiglia, affinché possano sentirsi maggiormente consapevoli delle proprie potenzialità diventando soggetti attivi nella soddisfazione dei propri bisogni e delle proprie aspettative;
▪ valorizzazione professionale e operativa dei lavoratori soci e/o dipendenti, mediante:
– l’applicazione del CCNL della Cooperative Sociali e il rispetto della normativa inerente il rapporto associativo;
– una programmazione delle attività formative orientata allo sviluppo culturale, sociale e professionale;
– la conoscenza del “sistema cooperativa” e la partecipazione attiva allo sviluppo socioeconomico dell’impresa;
▪ integrazione con il territorio. La cooperativa intende caratterizzarsi come soggetto:
– che accoglie i bisogni, le esigenze implicite ed esplicite del proprio territorio;
– che propone e facilita lo sviluppo di reti di sostegno;
– che lavora concretamente per lo sviluppo di una buona cultura dell’integrazione.
▪ sviluppo quantitativo dei servizi proposti anche attraverso:
– l’applicazione consapevole di processi finalizzati al miglioramento continuo della qualità;
– la gestione e la qualificazione delle professionalità coinvolte.
La Rete è una organizzazione che intende innanzitutto valorizzare la persona, attraverso:
a) la logica dell’integrazione che caratterizza sia i percorsi individuali degli utenti, sia le relazioni interpersonali, professionali, culturali e sociali di tutti i soggetti coinvolti
b) il lavoro di èquipe, la multi professionalità e la multidisciplinarietà delle prestazioni erogate incluse quelle che vedono il coinvolgimento di volontari.